Pensaci, Giacomino!
di Luigi Pirandello
Note
La novella omonima fu pubblicata nel 1910, sul Corriere della sera.
Nel 1916 Pirandello ne elaborò la versione teatrale che fu rappresentata in dialetto siciliano al Teatro Nazionale di Roma. Nel 1917 fu tradotta in italiano e pubblicata in “ NOI E IL MONDO”
Da quel momento ebbe un grande successo e fu recitata in diversi stati europei, con forti e positivi riscontri nei teatri delle maggiori città del continente.
Ancora ai nostri giorni, la commedia viene rappresentata con grande successo in diversi stati dell’Europa ed in particolare in Spagna dove sono programmate recite nei teatri più importanti fino a tutto il 2016.
Trama
Il professor Agostino Toti ha, nella commedia, la funzione di Deus ex machina: dà inizio al dramma (o commedia?) sfidando il suo ambiente e convolando a nozze con la giovanissima Lillina, incinta del ragazzo Giacomino. In questo modo egli riuscirà (secondo i suoi intenti) a “vendicarsi” dello stato e della società che hanno sempre trattato con scarso riguardo la sua professione di insegnante, corrispondendogli un misero stipendio: alla sua morte la giovane sposa potrà usufruire della sua pensione per moltissimi anni… Alla fine, dopo aver fronteggiato con superba ironia e divertimento interiore l’ipocrisia ed il perbenismo della società siciliana, le rimostranze della famiglia di lei, le intromissioni melliflue e viscide del parroco, conclude l’azione con un atto di coraggio: costringe l’amante della moglie a non abbandonarla e rimane, da “marito” a difesa del rapporto e della felicità dei due giovani e del loro figliolo.
Riflessione
C’è, in questa commedia, tutta la polemica di Pirandello contro il perbenismo bigotto, il formalismo ed il falso orgoglio dell’ordine sociale. Pirandello sfodera tutta la sua paradossale visione della vita, tutto il suo ribellarsi alle convenzioni mortificanti della società, per dare luce all’incerto destino dell’uomo.
…e se poi tutti gli imbecilli del paese ne vorranno ridere, ne ridano pure! Non me ne importa niente… L.Pirandello
Il cast
Agostino Toti, professore di Storia Naturale - Pierfrancesco Boschin
Lillina, sua moglie - Mariapia Scattareggia
Giacomino Delisi - Andrea Guarnaccia
Cinquemani, vecchio bidello del Ginnasio - Giuseppe Ceccon
Marianna, sua moglie - Anna Florio
Rosaria Delisi, sorella di Giacomino - Dianella Lucato
Il Cavalier Diana, direttore del Ginnasio - Andrea Dotto
Padre Landolina - Agostino Santolin
In una cittaduzza di provincia. Oggi.
Regia
RENZO SANTOLIN
Realizzazione scenografica: Renzo Santolin Scelta musiche: Agostino Santolin Parrucche: B.S. Studio - TS Adattamenti tecnici: Natalino Bragato
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